Count Us In

L'azione al lavoro

Il potere non sfruttato dei dipendenti

Le conseguenze dell'aumento delle temperature, incendi, siccità, inondazioni e cicloni, sono ormai irreversibili e potrebbero solo peggiorare, incidendo profondamente sulle nostre economie, sul benessere e mettendo a rischio le persone e i luoghi che amiamo.
La società sta diventando sempre più consapevole di questa realtà. Il negazionismo climatico è diminuito in modo significativo, anche in mercati in cui meno di un decennio fa il numero di persone che respingevano il problema era quasi pari a quello delle persone preoccupate o allarmate.
Anche le imprese si stanno risvegliando alla sfida e stanno facendo la loro parte. Molti si sono conformati agli obiettivi basati sulla scienza e hanno stabilito percorsi chiari per raggiungere la neutralità carbonica, aderendo a iniziative come la campagna Race to Zero. La loro strategia e le operazioni per raggiungere questi obiettivi si muovono a velocità record. E ora stanno vedendo che il loro ambito di influenza può essere notevolmente ampliato.

I dipendenti: la chiave della sostenibilità aziendale

L'adagio ci dice che gli individui non hanno alcun potere nel guidare i cambiamenti che contano. Ma questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. In effetti, l'azione dei cittadini, se intrapresa collettivamente, potrebbe determinare il 25-30% delle riduzioni delle emissioni globali necessarie per evitare il peggiore dei cambiamenti climatici. E l'azione collettiva a favore del clima di 100 milioni di singoli dipendenti entro il 2025 potrebbe essere in prima linea in questo cambiamento. Secondo il partner Count Us In e gli esperti di impronta carbonica Giki Zero, se 100 milioni di dipendenti intraprendessero un'azione efficace a favore del clima entro il 2025, ciò potrebbe potenzialmente corrispondere alla riduzione delle emissioni di carbonio richiesta dall'intero settore navale e chimico globale per essere su un percorso che raggiunga la neutralità carbonica entro il 2030, o alle intere emissioni della Svizzera da oggi al 2025*!
Ma la riduzione individuale delle emissioni di carbonio è solo uno dei vantaggi della mobilitazione dei dipendenti per l'azione a favore del clima. La partecipazione, l'innovazione e la proprietà dei dipendenti sono essenziali per tutte le aziende per realizzare i loro piani di emissioni zero. Sfruttando la comunità esistente sul posto di lavoro, le aziende si trovano in una posizione rivoluzionaria per mitigare e affrontare il cambiamento climatico. Le forze di lavoro coinvolte aumentano la probabilità che le imprese siano in grado di mantenere i loro impegni di neutralità carbonica e di effettuare una transizione per operare con successo in un'economia a emissioni zero.

Il cambiamento è necessario, ma effettuarlo da soli può essere difficile

Negli ultimi anni, una combinazione di movimenti di base innovativi, campagne di sensibilizzazione mirate e azioni di sensibilizzazione ad alto livello hanno aperto nuove strade, accelerando i progressi sui cambiamenti climatici. Per costruire questi progressi, è necessario coinvolgere i cittadini, che non sono attivisti, ma che sono preoccupati da ciò che sta accadendo al nostro pianeta, dal nostro benessere e da un senso crescente della nostra fragilità umana. E un movimento globale di dipendenti impegnati ad apportare cambiamenti personali che contano nella loro vita, potrebbe anche renderli leader del cambiamento nelle loro organizzazioni e settori, contribuendo a creare una rivoluzione economica verde.

Four co-workers celebrating

Le organizzazioni che affrontano la sfida di coinvolgere i propri dipendenti nell'azione a favore del clima stanno diventando potenti forze trainanti per la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio: più pulito, più sano, più prospero. Chi rimane in disparte si distinguerà sempre di più e non riuscirà a sfruttare l'energia dei dipendenti per essere parte della soluzione climatica.
Per sostenere le organizzazioni nei loro sforzi, Count Us In ha lanciato la Count Us In Employee Challenge, un'iniziativa globale per aiutare i datori di lavoro a ispirare i propri dipendenti a intraprendere azioni a favore del clima e a creare uno slancio per una trasformazione più ampia. L'obiettivo: ispirare 100 milioni di dipendenti a intraprendere azioni a favore del clima entro il 2025 e rendere l'impegno dei dipendenti per il clima una pratica standard. Questa iniziativa è promossa da Count Us In, in collaborazione con A-World, BrightAction, Do Nation, Deedster, eevie, Giki Zero, Joulebug e Pawprint.
La Count Us In Employee Challenge sostiene le aziende nel loro percorso di coinvolgimento dei dipendenti nell'azione a favore del clima attraverso:

IMPATTO: apportare cambiamenti che contano, insieme. Questo solido quadro di messaggistica motiva i dipendenti a intraprendere azioni che si aggiungono a qualcosa di più grande e aiuta le aziende a comunicare e celebrare il loro contributo a un movimento globale più ampio.

COMUNITÀ: una rete in crescita di aziende all'avanguardia in cui le organizzazioni possono: a) Imparare dai colleghi nelle nostre sessioni mensili di Learning Series b) Ottenere supporto da consulenti credibili per orientarsi nello spazio e costruire capacità interne c)Partecipare a iniziative di primo piano per aiutare la propria azienda ad aumentare le proprie ambizioni e ad accelerare il proprio impatto

STRUMENTI: accesso alle risorse utilizzabili a) Soluzioni di piattaforma per responsabilizzare i dipendenti e misurare l'impatto individuale e collettivo b) Idee creative pronte all'uso per stimolare la creatività e mantenere lo slancio c) 30 organizzazioni globali, come PwC, BT Group, Reckitt, NatWest Group e Bloomberg hanno aderito alla Count Us In Employee Challenge. Possiamo contare su di VOI?

Per saperne di più sulla Count Us In Employee Challenge, contatta Count Us In Partnerships Lead Ipsita Bhatia all'indirizzo ipsita.bhatia@leadersquest.org\
Presupposti:

I calcoli si basano sulle riduzioni annuali delle emissioni di anidride carbonica effettuate finora dai dipendenti che partecipano alle iniziative di azione a favore del clima sul luogo di lavoro sulla piattaforma Giki Zero e ipotizzano che la Count Us In Employee Challenge raggiunga con successo il suo obiettivo di ispirare 100 milioni di dipendenti a intraprendere azioni di impatto simile entro il 2025.

Confronto con le riduzioni del settore è tratto da "Emissioni nette pari a zero entro il 2050 – Una tabella di marcia per il settore energetico globale" AIE 2021, le emissioni a livello nazionale provengono da ourworldindata.org.